Devi creare o ristrutturare il tuo bagno e non sai come muoverti?
Non preoccuparti, è un problema molto comune. Spesso chi acquista casa è obbligato a dover fronteggiare lavori di ristrutturazione senza aver chiarezza di quali attività vanno effettivamente svolte e con quali costi di gestione. Lo scopo di questa pagina è fornire delle informazioni di base a chi deve ristrutturare bagno siracusa.
Domus Renova è un’azienda edile specializzata nel rifacimento o creazione da zero di qualsiasi tipo di bagno, il cliente viene affiancato nella migliore scelta dei rubinetti, delle piastrelle e di tutti gli accessori che devono essere presenti in un bagno di altissima qualità e impatto estetico. Se non sai a chi rivolgerti per ricevere un preventivo ristrutturazione bagno, inviaci una tua richiesta email, riceverai subito una nostra risposta senza impegno.
Quali sono le attività comprese nella ristrutturazione del bagno?
Molti degli interventi che Domus Renova ha effettuato nel tempo a Siracusa riguardavano bagni realizzati negli anni 70, quasi tutti con le medesime caratteristiche strutturali, ovvero:
– Rivestimenti sino ad altezza solaio;
– Colori e decorazioni poco vivaci;
– Sanitari e lavabo vintage;
– Presenza della vasca (oggi meno utilizzata);
– Inpatto estetico generale anacronistico.
Sono necessarie autorizzazioni per rifare il bagno?
Quando la ristrutturazione del bagno comprende il rifacimento degli impianti e del massetto, l’intervento viene identificato come ‘manutenzione straordinaria’ e, di conseguenza, è necessaria la CILA. Se l’intervento consiste in un rinnovamento leggero in cui si sostituiscono soltanto i sanitari le piastrelle, allora si tratta di interventi di manutenzione ordinaria che rientrano nell’ambito delle attività di edilizia libera per cui non è necessario richiedere alcuna autorizzazione. Se si vive in un contesto condominiale consigliamo sempre la massima cautela nell’eseguire i lavori nel rispetto delle norme, della documentazione prevista e degli orari condominiali.
Agevolazioni ristrutturazione bagno, quali sono previste?
E’ possibile usufruire di un bonus sul rimborso IRPEF per l’acquisto di mobili per il bagno. Il rifacimento totale del bagno è un intervento di manutenzione straordinaria che beneficia del bonus ristrutturazione del 50%.Per la sostituzione delle piastrelle o il rifacimento dell’intonaco non è previsto nessun bonus poichè tali lavori sono interventi di manutenzione ordinaria e non rientrano tra quelli agevolabili. Resta da dire, però, che a se fanno parte di un intervento più ampio di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria su una singola unità abitativa, questi lavori vengono assorbiti dall’intervento facente parte di una categoria complessivamente oggetto di agevolazioni fiscali.
Cosa prevede la demolizione del bagno?
Fase 1: Lo smantellamento
La demolizione di un vecchio bagno produce molta sporcizia, polvere e genera tanto rumore. Per prima cosa vanno chiuse le chiavi di arresto dell’acqua e sigillate le stanze adiacenti. Successivamente si procede con lo smantellamento vero e proprio, con la rimozione dei sanitari, del pavimento, dei rivestimenti e del massetto se necessario. Il massetto (strato cementizio che si posa sul solaio e si utilizza per livellare i pavimenti) viene demolito solo quando vuoi sostituire le tubazioni dell’impianto idraulico, quindi quasi sempre. E’ obbligo dell’azienda che sta eseguendo i lavori, nel caso di ristrurazione bagno in un condominio, rispettare tutti i vincoli sul rumore prodotto stabiliti dal comune di Siracusa.
Fase 2: Posa dell’impianto idraulico ed elettrico
Lo staff Domus Renova dispone di figure professionali che coprono ogni aspetto dell’edilizia legata alla ristrutturazione. La seconda fase riguarda principalmente l’idraulico e l’elettricista coinvolti nel posizionamento dei relativi impianti, sulla base delle tracce stabilite in fase di progettazione. L’importanza di queste operazioni è elevata: un errore nell’impianto idraulico, a ristrutturazione ultimata, comporta la comparsa di perdite d’acqua sotto al pavimento, creando molti disagi, come ad esempio lo smantellamento del pavimento appena posato per risolvere il problema. La realizzazione dell’impianto elettrico nel bagno tiene conto delle possibili prese e della loro posizione, dello specchio sopra il lavabo (che in genere prevede la presenza di una lampada) e della predisposizione del tetto (o controsoffitto) in relazione all’illuminazione principale.
Fase 3: Massetto e preparazione alla pavimentazione
Questa fase coinvolge nuovamente la figura del muratore che provvede al getto e al livellamento del massetto, che come descritto poco sopra non è altro che uno strato di calcestruzzo (a spessore variabile) che ha lo scopo di contenere gli impianti e livellare il pavimento. Sempre in questa fase il muratore si occupa di chiudere le tracce a parete. Anche se questa fase non risulta essere tra le più complesse, va eseguita senza fretta, curando i particolari che poi contribuiranno a creare un bagno a regola d’arte.
Fase 4: Posa dei pavimenti e di tutti i rivestimenti
E’ possibile passare a questa fase solo quando il massetto è completamente asciutto e calpestabile. I pavimenti copriranno tutta la superficie, escluso lo spazio occupato dalla doccia se si prevede un piatto doccia. Negli ultimi tempi si è orientati verso soluzioni con doccia in muratura per limitare i costi e soprattutto per facilitarne la pulizia. Negli anni 70 era d’uso portare i rivestimenti delle pareti sino a tetto: oggi fortunatamente non è più così. La maggior parte dei locali vengono rivestiti sino ad altezza della porta [2,10 ~ 2,20 mt] oppure fino a 1,20 ~ 1,30 mt. Ad occuparsi della posa è sempre il muratore o il posatore specializzato. La posa deve essere perfetta e a livello, non si bada a spese nella scelta della colla da utilizzare. Aspettare sempre che la colla sia perfettamente asciutta prima di calpestare il pavimento.
Fase 5: Montaggio sanitari e rubinetti
L’idraulico ha il compito di montare sanitari, rubinetti, box doccia e accessori. L’argomento dei sanitari è decisamente complesso e ampio. Sia i sanitari sospesi che a filomuro prevedono l’istallazione di cassette incassate che necessitano di particolari accorgimenti. Se ci sono state modifiche all’impianto elettrico, in questa fase sarà presente anche l’elettricista per gli ultimi controlli.
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Fase 6: Collaudo generale
A conclusione lavori vanno effettuate le opportune verifiche, nello specifico:
– Va controllata la pressione dell’acqua;
– Vanno controllate eventuali perdite in sanitari e rubinetti;
– Si verifica che i pavimenti e le piastrelle non siano danneggiate;
– Pulizia generale.
La ristrutturazione del bagno, nello specifico il rifare bagno a Siracusa, dura mediamente 7/10 giorni lavorativi, stima che dipende dalla grandezza del bagno, dalla facilità di accesso e da altri fattori logistici. Contattaci per un preventivo gratuito e senza impegno utilizzando la Domus renova contatti.